All Inclusive - ASHD NOVARA

INFORMAZIONE: Il progetto, sarà patrocinato (non in forma onerosa) dal M.I.U.R. provinciale e dal Comitato Regionale CIP, si propone di sensibilizzare e informare gli alunni delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Novara riguardo al tema della disabilità attraverso lo sport e le attività sportive praticate da atleti disabili. L’obiettivo generale è quello di rendere più consapevoli le scuole e le istituzioni delle potenzialità dello sport, seminando entusiasmo e volontà tra gli adolescenti riguardo alla pratica sportiva: quest’ultima, sia a livello dilettantistico che agonistico, implica il raggiungimento di obiettivi e soddisfazioni personali, quali una maggiore autostima, una più considerevole capacità relazionale e la creazione di gruppi sociali. Proporremo diverse attività di tipo ludico e informativo che includono due grandi tematiche: la disabilità e lo sport, correlate dallo spirito inclusivo che le caratterizza. In primis viene proposto un sopralluogo degli istituti, da terminare prima che inizino gli incontri con gli studenti. Questa indagine viene proposta per: conoscere il Dirigente dell’istituto e i relativi docenti di educazione fisica, valutare la struttura e gli spazi, quali la palestra, e le attrezzature presenti. Terminato il sopralluogo, si procederà con gli incontri negli istituti: tutte le classi terze saranno riunite in aula magna/aula video e, successivamente, in palestra. L’incontro sarà della durata di quattro ore circa, così suddivise: Parte Informativa: della durata di 1 h e 30min circa, essa include una breve presentazione degli operatori del progetto e del progetto stesso, un’ introduzione dei concetti di disabilità, inclusione, integrazione, esclusione, abilità etc. correlate al mondo dello sport, esempi ed esperienze personali, le quali includeranno la proiezione di video ad alto impatto sociale. Parte Pratica: della durata di 2 h e 30min circa, include attività sportive in palestra con l’assistenza dei docenti di educazione fisica, in cui vengono proposte alcune discipline paralimpiche, tra i quali badminton, sitting volley, basket, scherma, percorsi per non vedenti, tennis tavolo. Tutti gli alunni e i professori proveranno in prima persona le condizioni in cui si trova una persona disabile di fronte ad un gesto sportivo. Gli istituti, sempre in orario curricolare, potranno individuare, di concerto con le famiglie, alcuni alunni con disabilità che potranno provare diverse discipline sportive per tre incontri a disciplina, direttamente sul campo, beneficiando, oltre che dei mezzi di trasporto dell’ASHD Novara anche dei tecnici e degli inpianti prenotati ad hoc. Questa attività è inoltre patrocinata dal CIP Nazionale.

FORMAZIONE: Due eventi, patrocinati dal M.I.U.R. provinciale, riservati a docenti di scienze motorie e assistenti alla persona finalizzati a far conoscere e approfondire la tematica correlata a movimento e disabilità secondo un’ottica di inclusione scolastica e sociale condotti dalla Formatrice del Comitato Regionale CIP Piemonte. Tematiche da trattare: importanza di una giusta educazione al movimento per tutti; riconoscere bisogni e focalizzare obiettivi nella disabilità:, valenze cognitivo-relazionali dello sport, vita quotidiana e vita di relazione; approccio al movimento per perseguire obiettivi personali; Proposte di progettualità scolastiche ed di promozione sportiva realizzate nelle scuole del territorio.

TERAPIA: Attività che sarà aperta per bisogni particolari. Sono diverse le attività terapiche. L’ attività di idrochinesiologia verrà svolta presso il Centro Sportivo Alcarotti di Novara, presidio sanitario, con le seguenti modalità: La durata sarà di dieci mesi, da marzo a dicembre, e la frequenza sarà settimanale. Il trasferimento verrà effettuato con i mezzi a dsposizione sia per i pazienti che per i fisioterapisti, a partire dalla sede dell’Unità Spinale. Il trattamento verrà effettuato in una vasca di 6x4 metri, altezza acqua 115 cm, temperatura 33°. In vasca opereranno un operatore del centro sportivo Alcarotti e un fisioterapista concesso dall’ospedale, quindi con rapporto di 1 a 1 operatore-utente. Per la preparazione e l’aiuto nella vestizione degli utenti, è inserita nel progetto un’infermiera professionale. L’attività di logopedia: rivolta soprattutto a pazienti con esiti da ictus, si svolgerà nei locali ospedalieri. Attività Fisica Personalizzata: l’attività è rivolta a persone con esiti di ictus cerebrale. Prevede sedute di ginnastica in gruppo con cadenza bisettimanale tenuto da un Fisiotearpista. E’ disponibile inoltre uno Sportello di Sostegno Psicologico. I soci potranno richiedere un colloquio di consulenza gratuito con uno Psicologo che opera come volontario all’interno dell’associazione. Terapia IAA. Gli IAA (Interventi Assistiti con gli Animali) hanno valenza terapeutica , riabilitativa, educativa , ludica-ricreativa e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione tra uomo-animale. Nell’ambito dell’intervento dell’ASHD NOVARA si conviene di fornire, questa opportunità, cioè quella di un intervento prettamente terapeutico realizzato attraverso l’utilizzo del cavallo. La suddetta attività avrà il pregio di essere monitorata dallo studio fisioterapico AE PHYSIO, grazie al rapporto di convenzionamento già in essere con l’ASHD NOVARA.

Cavallo e natura , permettono far scoprire al soggetto disabile il suo corpo in modo totalmente diverso dalle altre attività, il contatto corporeo ed il rapporto che s’instaura con il cavallo/pony giocando e divertendosi, sono importanti canali emozionali attraverso i quali il soggetto disabile acquisisce controllo e fiducia in sé, fiducia nelle proprie capacità, ampliamento del proprio orizzonte esperienziale , superamento della paure, conquista di autonomia e capacità decisionale.

GESTIONE DEL TEMPO LIBERO. L’attività verrà svolta presso gli impianti comunali e privati che verranno affidati in gestione al soggetto capofila in tutti i giorni della settimana e altre presso i locali dell’unità spinale. Queste attività comprendono: tiro con l’arco, acquaticità/nuoto, calcio a 5, equitazione ludica, ginnastica/atletica leggera, tennis, mini tennis, tennis tavolo, orticoltura e bricolage. Ad attendere gli aderenti saranno i tecnici dell’ASHD Novara che è anche CASP (Centro Avviamento Sport Paralimpico) riconosciuto dal Comitato Italiano Paralimpico. Gli utenti potranno praticare queste discipline sportive lungo l’arco della settimana, dal lunedì al sabato. Non ci sono distinzioni fra persone con disabilità e normodotate sul valore aggiunto che lo sport può dare alla propria vita. Lo sport è divertente, fa bene alla salute, fa conoscere nuovi amici, permette di viaggiare ed è un potentissimo mezzo di inserimento sociale, ma soprattutto genera un incremento della propria autostima nel raggiungimento, se non il superamento dei propri limiti. Le attività di orticultura e bricolage verranno praticate presso i locali dell’Unità Spinale.

AUTONOMIA: Il progetto prevede l’inizio nel mese di ottobre e durerà per l’intero anno solare. Le uscite avranno cadenza bisettimanale. Gli aderenti verranno trasferiti tramite uno dei 3 furgoni attrezzati per il trasporto di disabili . Ad integrazione dell’intervento del terapista occupazionale è previsto il coinvolgimento di un “peer supporter” . Tale figura risulta essere molto utile in quanto viene messa a disposizione delle persone ancora ricoverate l’esperienza di chi si è già confrontato in ambito quotidiano con le difficoltà conseguenti il trauma unitamente ad una testimonianza diretta di recupero ed integrazione. Gli utenti potranno altresì aumentare le conoscenze per quanto riguarda la presenza di barriere architettoniche negli edifici di suo interesse a Novara ed eventualmente nella sua città di residenza. Essi verranno stimolati a raggiungere una maggiore autonomia nello svolgimento delle pratiche di interesse personale ( c/o uffici ASL, banca, ecc.) e di riflesso sensibilizzare le strutture pubbliche e private, gli esercizi commerciali, ecc. a promuovere l’abbattimento delle barriere architettoniche. Una peculiarità sarà la preparazione per il “ritorno a casa” e rappresenta un momento estremamente delicato nel percorso che compie la persona che ha subito una lesione midollare. La Casa di a.n.c.o.r.a.  è nata con l’intento di aiutare  a familiarizzare con la nuova condizione di vita, per un approccio graduale e consapevole ai nuovi bisogni e per poter visionare e provare soluzioni ed ausili atti a rendere il proprio domicilio più adatto alle capacità residue. La Casa di a.n.c.o.r.a. è aperta anche alle persone con disabilità fisica di diversa natura che risiedono nel territorio, interessate a superare le problematiche strutturali che rendono difficoltosa la fruizione del proprio domicilio. In a.n.c.o.r.a. sono presenti inoltre alcuni “Consulenti alla pari”. Il consulente alla pari è una persona che è riuscita a far fronte alla disabilità acquisita e che per questo è diventato portatore di competenze basate sulla propria esperienza di vita. Attraverso una formazione specifica nell’ambito del counselling fornisce indicazioni per la soluzione di problemi concreti ed insieme una testimonianza diretta di come sia possibile gestire la nuova condizione.

Si prevedono una serie di lezioni alternate a un lavoro di gruppo che coinvolga i partecipanti anche attraverso l’utilizzo di esercitazioni e giochi di ruolo. Verrà offerta una formazione alle persone che in seguito a malattia o trauma hanno acquisito una disabilità che comporta un cambiamento lavorativo per cui dovranno sfruttare altre abilità potenziandole. Attraverso la conoscenza e l’uso del personal computer sarà favorito l’inserimento sociale e saranno facilitate le operazioni quotidiane che possono essere svolte in via telematica