terapia occupazionale - ASHD NOVARA

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terapia occupazionale

Progetti
PROGETTO DI TERAPIA OCCUPAZIONALE
CHI ?
Marta Stò, Terapista Occupazionale
A CHI E’ RIVOLTO ?
Alle persone che, a prescindere dal tipo di disabilità, riscontrano problemi di performance nelle attività di vita quotidiana (legate alla cura personale, al ruolo lavorativo e agli interessi/hobbies del tempo libero).
DOVE ?
Presso la sede A.S.H.D. a Novara e/o a domicilio della persona, con la possibilità di integrare i trattamenti in modalità online (piattaforma da definire).
MODALITA’ ?
Il percorso terapeutico può svilupparsi su due livelli: individuale o in piccoli gruppi.
  1. TRATTAMENTO DI GRUPPO
PARTECIPANTI: massimo 5 persone per gruppo (il numero dei gruppi coinvolti dipenderà dal numero totale delle persone interessate).
SCOPO: in questa prima fase lo scopo è raccogliere le priorità occupazionali depersone partecipanti, ovvero i loro obiettivi rispetto al raggiungimento del maggior livello di autonomia sulle attività da loro definite le più significative. In questo modo si potranno poi suddividere tutti i partecipanti in gruppi diversi in base all’area dell’attività prioritaria per il singolo (cura personale, lavoro e tempo libero).
MEZZI: per la raccolta delle attività significative verrà utilizzato lo strumento COPM (Canadian Occupational Performance Measure) scale. Questo tipo di valutazione iniziale, somministrato a livello di gruppo, permette di definire le attività problematiche riferite dal gruppo. Poiché il trattamento è di gruppo, le indicazioni date rispetto alle attività scelte saranno più generiche per dare “materiale” a tutti i partecipanti.
TEMPI: durata di 1 ora e mezza ciascun incontro per gruppo. Il primo-secondo incontro per raccogliere le priorità occupazionali, i restanti incontri verranno dedicati alle tre aree delle attività (cura personale, lavoro e tempo libero).
  1. TRATTAMENTO     INDIVIDUALE
PARTECIPANTI: la singola persona.
SCOPO: raccogliere in maniera più mirata e individualizzata le attività significative per la persona che saranno il mezzo attraverso cui si svolgeranno le diverse sedute di trattamento. Il raggiungimento del massimo livello di autonomia nelle attività scelte dal singolo sarà l’obiettivo finale del trattamento.
MEZZI: anche in questo caso verrà somministrato lo strumento COPM ma a livello individuale, per cui le attività definite in questa somministrazione sono espressione dei bisogni del singolo e non l’insieme delle esigenze espresse precedentemente dal gruppo iniziale di appartenenza. La COPM è un’intervista semi strutturata che permette di guidare la persona ad individuare le attività quotidiane che vuole fare, deve fare o ci si aspetta che faccia ma che non è soddisfatto del modo in cui le fa, non le può fare o non le fa per qualsiasi motivo, sia esso dettato dalla mancanza di capacità, dalla complessità del compito o dal mancato supporto dell’ambiente fisico e/o sociale.
La prima parte della COPM consiste in un’intervista che aiuta la persona a esplorare le varie occupazioni della sua quotidianità, siano esse di cura di sé, di produttività o del tempo libero, ed a identificare le specifiche performance occupazionali problematiche.
Successivamente, attraverso l’attribuzione di un punteggio d’importanza su scala da 1 a 10 per ogni performance problematica, la persona riuscirà mettere in ordine di priorità le varie aree deficitarie che diventeranno oggetto del percorso terapeutico.
Si passa quindi alla fase di vera e propria misurazione dell’auto-percezione della persona rispetto alla sua performance: per ogni attività viene chiesto di assegnare due punteggi su una scala da 1 a 10, uno riferito alla percezione di performance e uno alla soddisfazione rispetto a tale performance.
I punteggi di performance e soddisfazione costituiscono il punto di partenza dal quale inizia il percorso terapeutico. A metà del percorso di trattamento individuale viene chiesto alla persona di riassegnare i punteggi di performance e soddisfazione per ogni attività indicata come problematica e affrontata durante il percorso di terapia occupazionale e si calcoleranno i due punteggi medi. Tali punteggi definiscono l’outcome e permettono di evidenziare i progressi fatti, al fine di valutare se il trattamento può essersi definito concluso, se sono necessari ulteriori incontri individuali o se nel frattempo sono emersi ulteriori problemi di performance.
TEMPI: le sedute di trattamento individuale saranno della durata di 60 minuti ciascuna. La frequenza del trattamento può variare da 1 a 2 volte a settimana. A conclusione delle sedute previste, si valutano gli outcome in maniera client-centred, ovvero sarà la persona a definire il livello di autonomia e soddisfazione raggiunti secondo la sua auto-percezione delle proprie abilità a conclusione del trattamento individuale. A questo punto la persona può scegliere se continuare in modalità privata o, eventualmente, beneficiare di altre sedute se previste dall’associazione.  


ASHD NOVARA APS Associazione Sportiva Handicap Dilettantistica e Associazione di Promozione Sociale
Sede Legale: Via Ravenna 21 e Amministrativa: Piazzale Olimpico 2 - 28100 Novara
Cod. Fis.: 00871760039, IBAN: IT38K0306909606100000121239

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